venerdì 8 settembre 2017

Desiderio e sensibilità, oltre le differenze - Vernissage

Campania - Benevento 


OrRocca dei Rettori, Benevento


La mostra sarà visitabile dal 15 al 17 settembre

dalle ore 18 alle 21:30

Testo introduttivo a cura della Dott.ssa in psicologia Maria Di Carlo
La tematica “disabilita e sessualità” mette in relazione i mondi della diversità e della sessualità, entrambi quasi sempre negati poiché vissuti come pericolosi, colpevolizzanti, scarsamente controllabili.
Esplicare la sessualità equivale ad esplicare l'umanità, in quanto la sessualità è un modo di essere nel mondo, di donarsi e rapportarsi agli altri. Infatti, questa forma di “relazione” inizia fin dai primi momenti di vita ed accompagna l'individuo lungo tutto il percorso esistenziale. Quindi, se la sessualità non è solo genitalità, la disabilità può rappresentare una potenzialità da sfruttare perché in essa la sessualità si sfuma in un rivolo di situazioni relazionali, affettive ed empatiche.
E’ in questa dimensione che spesso il “normodotato” si trova in difficoltà nel rapportarsi con un disabile. Il contatto fisico, infatti, che nel mondo del disabile ha una importanza comunicativa fondamentale, è negato dalla nostra realtà culturale, se non in un contatto intimo e/o erotico tra due persone.
La percezione culturale dominante tende a valorizzare la dimensione estetica, l'integrità e la perfezione fisica, efficienza lavorativa: pertanto il disabile, non essendo molto spesso una persona con un corpo e una mente integri, non viene riconosciuto adeguatamente nella propria identità sessuale sociale. Per molti anni, infatti, la sessualità dei disabili è stata negata, repressa o affrontata con atteggiamenti rigidi e “sessuofobici”; molto spesso è stata relegata in un territorio invisibile e di sospensione educativa. Il portatore di handicap, invece, deve essere aiutato e stimolato nella conquista delle proprie potenzialità nel campo affettivo, sessuale, interpersonale, sociale e creativo al fine di poter facilitare l’accettazione della propria diversità.
A tale proposito Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che “la salute sessuale e l'integrazione degli aspetti somatici, affettivi, intellettivi e sociale dell'essere sessuato, allo scopo di pervenire ad un arricchimento della personalità umana e della comunicazione dell’essere”. Quindi i bisogni, i desideri e le condotte psicosessuale dei soggetti disabili non vanno più negate o ignorate ma esigono pieno rispetto impegno per una loro possibile realizzazione.

La mostra d’arte è organizzata dall’Associazione

“L’arte in gioco onlus”


Artisti selezionati:

Rossella Bruno, Antonietta D'Alogna, Giorgina Della Porta, Rossella Di Micco, Filomena Di Rubbo, Donatella Intorcia, Svetlana Kutepova, Felice Landi, Alfredo Martinelli, Maria Grazia Napolitano, Maria Antonietta Palmieri, Fiorella Razzano, Angela Romano, Teresa Serino, Assunta Spedicato, Daniela Tramontano.



Il momento della premiazione.


I giudici: Angelo Moretti, Maria Di Carlo, Sara Cancellieri, Ivana Botticelli e Pino Ciociola.

Vincitori del concorso sezione arte visiva:
1. Daniela Tramontano - Refuse
2. Giorgina Della Porta - Sopravvivente
3. Antonietta D'Alogna - Nero su bianco

Vincitori del concorso sezione arte letteraria:
1. Alfredo Martinelli - L'estate dei colorati cappelli
2. Filomena Di Rubbo - Gli occhi di Daniele
3. Assunta Spedicato - Nel delicato istante

La mostra sarà visitabile ancora domani 16 settembre e domenica 17 dalle ore 18 alle ore 21.30


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